Quest’anno a partire sono stati 24 alunne e alunni della Secondaria Marmocchi assieme a 7 docenti accompagnatori e il gruppo ha dimostrato di essere una grande squadra capitanata da Daniele Coppola con Marina Cesani, vicepreside della Secondaria e formata da Anna Costabile della scuola dell'infanzia di Staggia, Stefania Granai e Margherita Vigni della Scuola Primaria di Poggibonsi e i professori della secondaria Marmocchi: Rosalia Amata, Ettore Baldini Ha partecipato anche Marinella Valiani della segreteria, in job shadowing nella scuola di Omis.
La collaborazione con la scuola “Josip Pupačić” è nata grazie al progetto Globe, un percorso di scienza partecipata per il monitoraggio dei cambiamenti climatici, che da quest’anno verrà fatto anche in diverse classi dell’IC1.
Ma gli stimoli sono stati anche quest’anno molteplici: dall’osservazione notturna del cielo stellato, all’incontro di poesia, al laboratorio di cucina e cultura croata.
Inizia ora la nuova fase del percorso: quella in cui chi è tornato, alla luce delle competenze acquisite, progetta cambiamenti positivi che a partire dalla scuola si diffondono nel territorio.
Cresce la consapevolezza di dover stimolare la curiosità degli alunni verso queste tematiche, per renderli sempre più consapevoli e responsabili dell’ambiente in cui viviamo, ma anche più attivi, perché ognuno di noi può davvero contribuire al cambiamento.
A tal proposito, la piattaforma Globe offre diversi spunti di lavoro e riflessione a partire dalla scuola dell’infanzia fino ad arrivare a progetti che possono essere messi in atto con i più grandi alla secondaria di primo grado e con studenti e cittadini di ogni età.
Lo scambio culturale è sempre arricchente per chi vi partecipa e di riflesso per la comunità educante in cui queste novità vengono riportate. Su tutte le magliette degli alunni e dei docenti Erasmus+ era infatti stampata la famosa citazione attribuita a Gandhi (lievemente riadattata) “Be the change you want to see in the school”.
Il 17 ottobre 2025 Sofia Corradi, la pedagogista italiana nota come la "mamma Erasmus", ideatrice del programma di scambio per studenti, è scomparsa all'età di 91 anni. Ci ha lasciato una eredità da custodire e tramandare come un bene prezioso.
